Press release

SUL MONTE CIMONE IL CNR STUDIA GLI EFFETTI DELLE POLVERI SAHARIANE SUL CLIMA

08/06/2000

COMUNICATO N.34/2000

SUL MONTE CIMONE IL CNR STUDIA GLI EFFETTI DELLE POLVERI SAHARIANE SUL CLIMA


Roma, 8 giugno - E' in corso presso la Stazione di Monte Cimone dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e dell'Oceano del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna una Campagna di misure ed esperimenti che permetteranno la caratterizzazione completa degli episodi di intrusione di polveri sahariane e dei loro effetti sul clima e l'ambiente.

Le polveri sahariane costituiscono la sorgente di particolato atmosferico di maggiore importanza a livello globale. Ogni anno vengono immesse in atmosfera, dalle regioni desertiche del pianeta da 1000 a 3000 milioni di tonnellate di polveri minerali che possono essere trasportate anche a migliaia di chilometri di distanza prima di depositarsi al suolo. Il trasporto di polveri sahariane è un fenomeno molto comune sull'Europa ed in particolare sulla penisola italiana.

Il trasporto e la deposizione al suolo di polveri sahariane producono diversi effetti sull'ambiente e possono influenzare in modo rilevante il clima del bacino Mediterraneo, in quanto queste quantità di particelle di polvere minerale assorbono e diffondono in modo significativo la radiazione solare e possono influenzare diversi processi fotochimici in atmosfera, modificando i rapporti di distruzione e formazione dell'ozono.

Per studiare questi fenomeni, l'Unione Europea ha recentemente finanziato il progetto di ricerca MINATROC (acronimo di MINeral dust And TROpospheric Chemistry), di durata triennale, al quale partecipano gruppi di ricerca di Italia, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svizzera, oltre al Centro Comune di Ricerca della stessa UE.

La prima attività di ricerca del progetto europeo consiste in una Campagna di misura presso la Stazione di Monte Cimone.

Il Monte Cimone (m. 2165 s.l.m., in provincia di Modena) è il picco più alto degli Appennini settentrionali, che costituiscono una naturale linea di confine fra due regioni climatiche: l'Europa continentale a nord ed il bacino Mediterraneo a sud. Essendo l'orizzonte libero da ostacoli, la Stazione di Monte Cimone è soggetta a ricevere masse d'aria provenienti da qualsiasi direzione. Per questa ragione la Stazione risulta essere una postazione ideale per lo studio dei trasporti di polveri sahariane, costituendo un avamposto di osservazione prima che le polveri raggiungano l'Europa continentale.

Alla Campagna - che durerà tutto il mese di giugno - fornisce supporto logistico il Centro Aeronautico Militare di Montagna di Sestola (MO).



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