29/03/2000
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
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COMUNICATO N.19/2000
UNO STAND DEL CNR AL" FUTURSHOW" DI BOLOGNA
Roma, 29 marzo - Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è presente, con un proprio spazio espositivo (128 mq) alla manifestazione "Futurshow 3000", che aprirà i suoi battenti domani 30 marzo presso la Fiera di Bologna e si concluderà il 3 aprile p.v.
L'Ente espone a "Futurshow" i risultati di attività di ricerca in vari campi, che vanno dall'astronomia ai sistemi multimediali per i disabili, dai prodotti di linguistica computazionale ad alcuni ottenuti nell'ambito del Progetto Finalizzato "Trasporti".
In particolare - oltre alle vetture ecologiche "Vanzig" ed "Etabeta", realizzate in collaborazione dal CNR e dal Centro Ricerche Fiat per il Progetto Trasporti - nello Stand dell'Ente sono esposti, tra gli altri, i risultati di una linea di ricerca seguita da anni dall'Istituto per le Ricerche sulle Onde Elettromagnetiche di Firenze, relativa a sistemi multimediali per l'integrazione delle persone disabili, da cui sono scaturiti, tra l'altro, il giornale elettronico, accessibile con qualunque browser HTML, compresi quelli utilizzabili dalle persone non vedenti, il libro idrido (nuova forma di "libro parlato" per ciechi), il manuale accessibile dei siti web.
Dall'Istituto di Linguistica Computazionale di Pisa viene presentato il progetto UNL (Universal Networking Language), dal quale è stato prodotto l'Addizionario", ambiente didattico interattivo Costituito da un laboratorio linguistico ipermediale, nell' ambito del quale sono resi disponibili due strumenti: l'Addizionario vero e proprio, un dizionario scritto e illustrato dai bambini, ed un "Quaderno attivo" che serve a ciascun bambino per costruire il proprio dizionario personale.
Dall'Area della Ricerca del CNR di Bologna è, infine, presentato il satellite SAX, detto familiarmente BeppoSAX, dcdicato alla osservazione con alta sensibilità del cielo in raggi X in una banda estremamente ampia; BeppoSAX, frutto di collaborazione tra i vari organi del CNR preposti alle ricerche del settore e varie università italiane, ha anche svelato l'origine dei lampi di luce gamma.
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