Press note

Civiltà del mare. Il subacqueo, nuovo ambiente dell'umanità

Il 27/03/2023 ore 10.30 - 16.30

Accademia Navale Livorno - Viale Italia, 72

Locandina
Locandina

Presentazione del Primo Rapporto globale sul mondo subacqueo “Civiltà del mare. Geopolitica, strategia, interessi nel mondo subacqueo. Il ruolo dell’Italia” realizzato da Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine e Marina Militare Italiana in collaborazione con studiosi e ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza

Un intreccio di fattori economici, geostrategici e legati alla stessa sopravvivenza della biodiversità rende la dimensione subacquea il nuovo terreno di confronto tra potenze internazionali. Ciò è particolarmente evidente nell’area del Mediterraneo allargato, dove le recenti tensioni nascono principalmente dalla fame di energia. L’Italia è giocoforza calata in questo contesto geopolitico. La sua economia e la sua stessa esistenza dipendono dalla dimensione marittima. 

Con l’obiettivo di approfondire questi temi e contribuire alla loro conoscenza presso l’opinione pubblica e le nuove generazioni, Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine e Marina Militare hanno realizzato - in collaborazione con studiosi e ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza - il white paper “Geopolitica, strategia, interessi del mondo subacqueo. Il ruolo dell’Italia”, che sarà presentato il 27 marzo 2023 presso l’Accademia Navale di Livorno. Un’iniziativa che porta all’attenzione dei decision maker l’esigenza di definire e impostare una governance degli spazi subacquei, attraverso un referente unico in grado di gestire gli aspetti regolatori e di assicurare una adeguata tutela e osservazione sulle attività che si svolgono sopra e sotto la superficie del mare, attraverso una conoscenza integrata dello stato dei fondali marini.
Sappiamo cosa c’è nello Spazio a migliaia di anni luce da noi. Ma conosciamo in modo dettagliato solo il venti per cento dei fondali marini. I film che riguardano il futuro lo immaginano pervaso dalla Intelligenza Artificiale (IA), animato da robot, proiettato nel cosmo. Più raramente le trame delle fiction ci portano sotto la superficie del mare. Riserva alimentare e ambientale imprescindibile per la vita del Pianeta, la dimensione subacquea è luogo in cui corrono cavi sottomarini per il traffico dati, elettrodotti e gasdotti, giacciono risorse minerarie - tra cui le terre rare - e si svolgono attività di Difesa e Sicurezza.  
Se si considera che circa il 90 per cento delle merci mondiali compie almeno una tratta via mare, la posizione geografica del nostro Paese è particolarmente vantaggiosa per lo sviluppo della Blue Economy. Il 64 per cento delle nostre importazioni e il 50 per cento dell’export transitano via mare. Pertanto, sarà sempre più cruciale per l’Italia sorvegliare e proteggere le strategiche linee di comunicazione marittima che convogliano i flussi commerciali e assicurano buona parte del sostentamento energetico nazionale, posto che la sicurezza degli spazi marittimi è chiaramente legata anche alle dinamiche che si sviluppano nel mondo sottomarino. 
Al contempo, l’economia blue di un mare come il Mediterraneo ha i propri principali driver nel turismo, costiero e marino, e nella pesca e necessita, quindi, di un mare prospero, ricco di biodiversità e in salute se non vuole perdere rapidamente terreno a vantaggio di altre aree geografiche. Conoscere i fondali e prevenirne l’inquinamento (anche illegale) è quindi una necessità sempre più urgente per quest’area.
Infine, la protezione e la conservazione dell’ambiente marino e della sua biodiversità sono un elemento imprescindibile dell’azione istituzionale, sia nella fase decisionale che in quella del controllo e dell’applicazione delle regole, proprio nell’intento di assicurare la continuazione e lo sviluppo di tutte le attività economiche nell’interesse delle presenti e future generazioni. L’attuazione della Zona Economica Esclusiva italiana in tutto il perimetro delle nostre coste rappresenterà un consolidamento di questa azione.

Organizzato da:
Consiglio nazionale delle ricerche
Fondazione Leonardo - Civiltà delle macchine
Marina Militare

Referente organizzativo:
Gemma Andreone
Cnr-Isgi
gemma.andreone@cnr.it

Ufficio stampa:
Alessia Cosseddu
Ufficio stampa Cnr
alessia.cosseddu@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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