Press note

#Scienzasulbalcone. Primo Flash-mob italiano di citizen science sull'inquinamento luminoso

Dal 23/03/2020 ore 19.00 al 25/03/2020 ore 21.00

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Logo 'Scienza sul balcone'
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Lunedì 23 marzo prende il via #scienzasulbalcone, il primo flash-mob italiano di scienza partecipata sull'inquinamento luminoso. L’iniziativa, a cura dell’Unità comunicazione e relazioni con il pubblico del Consiglio nazionale delle ricerche, invita gli italiani, per tre sere consecutive, ad affacciarsi alla finestra per contribuire ad un esperimento, scaricando una app gratuita e puntando lo smartphone verso il cielo per misurare la luminosità notturna sopra la propria abitazione.
Alle ore 19.00, sempre lunedì 23 stesso, gli ideatori del progetto spiegheranno in diretta sui canali social Comunicazione.Cnr (Facebook e Youtube).

In questi giorni di emergenza e di isolamento, durante i quali la popolazione si è più volte data appuntamento sui balconi di tutta Italia per iniziative che alimentassero il senso di comunità e di solidarietà, l’Unità comunicazione e relazioni con il pubblico del Consiglio nazionale delle ricerche invita gli italiani ad affacciarsi alla finestra o al balcone di casa per dare il proprio contributo a un sperimento di scienza partecipata ideato da Alessandro Farini, ricercatore dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr e Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico.

Nelle sere di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 marzo alle 21, tutti gli italiani potranno darsi appuntamento sul balcone o alla finestra per misurare la luminosità del cielo notturno sopra la propria abitazione. Lunedì 23 stesso alle ore 19, gli ideatori del progetto saranno in diretta sui canali social Comunicazione.Cnr (Facebook e Youtube) per spiegare a tutti come partecipare.

Sarà necessario installare sul proprio smartphone un’apposita applicazione gratuita, spegnere le luci, affacciarsi, avviare l’applicazione orientando lo schermo verso l’alto e prendere nota della misura rilevata per riportarla sul sito cnr.it/it/scienzasulbalcone . Con le rilevazioni (ripetute per tre sere consecutive) inviate da ogni angolo dello stivale, sarà possibile mappare la situazione dell'inquinamento luminoso lungo tutta la penisola italiana e le isole e contribuire così a produrre una pubblicazione scientifica sull'argomento.

Negli ultimi decenni, nel nostro Paese si è registrato un costante incremento della luce presente nell'ambiente notturno dovuto all’eccessiva illuminazione artificiale notturna delle città: una vera e propria forma di inquinamento, ì'nquinamento luminoso', che non solo compromette la nostra visione dell’universo, ma rappresenta anche un problema ambientale, economico, di sicurezza e di salute pubblica.

Secondo lo studio condotto nel 2019 da CieloBuio - Coordinamento per la protezione del cielo notturno con l'Osservatorio Conti Pubblici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, diretto da Carlo Cottarelli, il ricorso all’illuminazione pubblica in Italia è eccessivo. Ordinando le province europee per quantità di illuminazione pubblica sprecata pro capite, dalla più virtuosa alla meno virtuosa, in Italia solo tre province rientrano nella prima metà della classifica mentre ben 58 su 110 (il 53%) si trovano nell’ultimo 20%.

In linea con il paradigma della citizen science - che prevede il coinvolgimento di un pubblico o di scienziati non professionisti all’interno di veri e propri progetti di ricerca scientifica - il Cnr rivolge quindi alla popolazione un triplice invito:

1) dare un piccolo contributo concreto per rendere possibile una vasta raccolta di dati altrimenti irrealizzabile;

2) approfittare di questo momento in cui si è in casa per fare qualcosa di utile e significativo per la comunità scientifica e la collettività partecipando ad un progetto scientifico di alto impatto sociale;

3) contribuire a costruire quel ponte tra scienza e società, necessario per rendere i cittadini sempre più parte integrante del processo scientifico e del cambiamento sociale che non può prescindere dalle conoscenze sviluppate in ambito scientifico.

Come partecipare

Canali social Comunicazione.CNR:

Facebook (https://www.facebook.com/comunicazioneCNR-568598400253350/)

YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCK9RXmjvOiVe_eUPklBVJ6w)

Sito progetto: cnr.it/scienzasulbalcone

#IoRestoaCasa #ComunicazioneCnr #ScienzasulBalcone

Progetto a cura di:

Silvia Mattoni, Luca Balletti, Cecilia Tria e team social Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico

Alessandro Farini e Elisabetta Baldanzi, Istituto nazionale di ottica del Cnr

Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico

Con il supporto di:

Roberto Natalini e Mara Di Berardo, Istituto per le applicazioni del calcolo 'M. Picone' del Cnr

In collaborazione con:

CieloBuio, Coordinamento per la protezione del cielo notturno

#Scienzasulbalcone sostiene il Science Web Festival, il festival scientifico scientifico svolto interamente su piattaforme online dal14 al 23 marzo 2020: ogni giorno video, immagini e dirette di divulgatori scientifici da tutta Italia su una pagina Facebook, un profilo Instagram e un canale Youtube dedicati. Perché #lascienzanonsiferma.

Organizzato da:
Cnr - Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico

Referente organizzativo:
Silvia Mattoni
Cnr - Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
segreteria.comunicazione@cnr.it
Edward Bartolucci
Cnr-Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
email edward.bartolucci@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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