News

Scomparso Hornykiewicz, padre della terapia del Parkinson con levo-dopa

01/06/2020

Il prof. Oleh Hornykiewicz è mancato il 26 maggio nella sua casa di Vienna. Nato nel 1926 in Polonia, si trasferisce a Vienna dove nel 1945 si iscrive all'università. Dopo la laurea in Medicina frequenta l'Istituto di farmacologia dell’ateneo come assistente volontario. Nel 1956 lavora con una borsa di studio al Dipartimento di Farmacologia di Oxford su noradrenalina e adrenalina.

Torna a Vienna nel 1958 come assistente all'Istituto di farmacologia dove studia il cervello di pazienti morti con il Parkinson e scopre la perdita di dopamina nei nuclei caudato/putamen. L'anno dopo inizia a trattare i pazienti parkinsoniani iniettando in vena la levo-dopa (precursore della dopamina) per compensare tale perdita e ottiene miglioramenti straordinari, malati immobili da anni si alzano e riprendono a camminare. Nel 1961 pubblica i risultati sui primi 20 pazienti trattati.

Da allora la terapia con levo-dopa nel Parkinson viene ulteriormente sviluppata da Hornykiewicz e altri studiosi e diventa il trattamento di elezione per questa malattia, ancora ai nostri giorni. Nel 1964 diventa libero docente di Farmacologia all'Università di Vienna e nel 1973 viene nominato professore di Farmacologia e  psichiatria all'Università di Toronto. Quindi torna a Vienna come professore e direttore dell'Istituto di farmacologia biochimica e nel 1999 contribuisce alla fondazione dell’Istituto di ricerca sul cervello dell'Università viennnese. Da allora ha sempre lavorato con grande entusiasmo e genialità in questo Istituto, tutti i giorni, fino a 2 anni fa.

Oleh Hornykiewicz ha ricevuto i più prestigiosi premi scientifici mondiali tranne il Nobel. L'esclusione di Hornykiewicz dal Nobel suscitò notevole sdegno nella comunità mondiale delle Neuroscienze, al punto che 250 scienziati scrissero al Comitato per il Premio per la Medicina del 2001 protestando per il mancato riconoscimento.

Hornykiewicz ha collaborato anche con l'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr in studi sui meccanismi di invecchiamento cerebrale e neurodegenerativi, riportati in una pubblicazione (Zecca L., Hornykiewicz O, Zucca F.A., Proc Natl Acad Sci U S A., 2004). Questi studi pionieristici sviluppati nel nostro Istituto hanno creato le basi per lo sviluppo di un nuovo metodo per la diagnosi del Parkinson, cioè la Risonanza magnetica imaging della neuromelanina, che rivela la perdita dei neuroni dopaminergici in questa malattia. Attualmente Hornykiewicz collaborava con il nostro Cnr-Itb in uno studio sul ruolo del trasportatore della dopamina nella patogenesi del Parkinson.

Per chi lo ha conosciuto e ha collaborato con lui fino agli ultimi tempi, resta il ricordo di un uomo geniale, sarcastico, onesto e ''politicamente esplicito''.

Per informazioni:
Luigi Zecca
Istituto di tecnologie biomediche del Cnr
luigi.zecca@itb.cnr.it