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Sicurezza: da Cnr-Nano il progetto che ha convinto l'Europa

20/01/2020

Tra i ‘Proof of concepts’ finanziati a fine 2019 dall’European research council (Erc) –progetti di frontiera caratterizzati da elevato grado di innovazione- figura anche il Cnr: il progetto Terasec, coordinato da Francesco Giazotto di Cnr-Nano, è infatti nella lista dei 76 destinatari di un grant di 150.000 euro, che serviranno per accelerare il passaggio dell’idea di ricerca sul mercato. 

In questo caso, il progetto selezionato riguarda l’ambito della sicurezza, e in particolare la salvaguardia dei cittadini da potenziali minacce – quali la presenza di armi, esplosivi, o sostanze chimiche- che potrebbero non essere rilevate dai dispositivi di sicurezza presenti in luoghi pubblici quali aeroporti, stazioni, edifici.

Spiega Francesco Giazotto (Cnr-Nano), coordinatore del progetto: “L'obiettivo di Terasec è quello di realizzare un dispositivo di scansione di sicurezza senza eguali, basato su sensori che sfruttano le onde Teraherz, innocue per l’uomo: tale dispositivo supererà ampiamente le prestazioni dei sistemi attualmente in essere, e potrà contribuire in maniera significativa alla sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture europee".

Terasec sfrutta l’effetto combinato di materiali superconduttori e materiali ferromagnetici per la realizzazione di sensori capaci  di rilevare la radiazione elettromagnetica nello spettro dei Teraherz, quindi con una sensibilità senza precedenti (risoluzione a singolo fotone), velocità di azione e ampia selettività.

“I risultati raggiunti finora ci incoraggiano a proseguire verso l’applicazione, ma l’ambito della pubblica sicurezza è complicato e fortemente regolamentato: per questo abbiamo in programma di aprire un dialogo con i principali attori del settore, e di svolgere un’analisi approfondita sulle normative e i requisiti di validazione tecnica richiesti a livello internazionale. In parallelo, metteremo in atto una strategia di comunicazione rivolta a tutti gli stakeholder coinvolti, con una forte attenzione ai potenziali consumatori e utenti”.

La terza tornata 2019 del bando ERC Proof of Concept ha portato al finanziamento di 76 progetti (per un budget di 11,4 milioni di euro) che si aggiungono a quelli selezionati nei precedenti ‘round’ portando complessivamente a 200 le iniziative finanziate nel 2019, per complessivamente 30 milioni di euro.  20 sono i progetti proposti dall’Italia: se dal punto di vista scientifico sono molto diversificati, li accomuna il forte potenziale applicativo e il grado di sviluppo ‘prossimo’ al mercato. 

Per informazioni:
Francesco Giazotto
Istituto Nanoscienze (Cnr-Nano)
francesco.giazotto@nano.cnr.it
050/509413

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