News

I TARTUFI NON PIU' SCONOSCIUTI

20/02/2001

I TARTUFI NON PIU' SCONOSCIUTI

     Roma, 20 feb 2001 - E' il Centro di studio sulla micologia del terreno del CNR di Torino (www.csmt.to.cnr.it), diretto dalla prof.ssa Paola Bonfante, l'unico ente in Italia a dedicarsi in modo istituzionalizzato ai funghi del suolo, che dopo quello degli insetti, è il gruppo biologico più numeroso.
     Fondato più di 50 anni fa dal micologo Beniamino Peyronel, il Centro è ubicato all'interno dell'Orto Botanico, nel Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università degli studi di Torino, dove vengono effettuate ricerche sulla microbiologia del suolo e la chimica dell'alimentazione.
     Esistono varie specie di funghi, di cui alcune visibili solo con il microscopio, la loro funzione principale è il miglioramento della nutrizione delle piante, essendo fertilizzanti naturali; particolare attenzione è rivolta verso il "Tuber", il tartufo, del quale 25 specie esistenti in Italia delle 60 conosciute.
     Per la riproduzione del tartufo, il Centro ha identificato le sequenze del DNA specifiche per il "Tuber magnatum", il tartufo d'Alba, e prodotto delle sonde per poter identificare le specie del tartufo con sicurezza anche durante la fase simbiontica (i funghi simbionti vivono in connessione con le radici delle piante e si nutrono dei loro zuccheri, cedendo loro elementi minerali).



News a cura dell'URP