14/10/2021
Nell'ambito della quarta edizione del BES - Blue Economy Summit, una manifestazione nazionale interamente dedicata alle grandi opportunità di crescita e sviluppo per i territori, l’occupazione e la formazione professionale, derivanti dal mare e dalle industrie del settore, il Cnr si mostra protagonista contribuendo in tutte le giornate previste dal 13 al 16 ottobre (vedi programma).
L’agenda, molto ricca e multidisciplinare, propone, convegni, workshop, eventi divulgativi ed iniziative di networking in cui sono coinvolte istituzioni, organismi di ricerca, industrie che gravitano attorno all’economia del mare e attività dedicate allo sviluppo del marketing territoriale.
In questo contesto, Genova, con la sua a vocazione marittima, si propone quale esempio paradigmatico di un settore, quale quello dell’economia del mare, per dimostrare come un sistema Paese possa proporre soluzioni di crescita e sviluppo anche in una crisi senza precedenti come quella in cui la pandemia Covid-19 ci ha precipitati oltre a proporre nuovi scenari di sviluppo (come tracciato dalle linee del PNRR) creando le condizioni per mettere a sistema innovazione tecnologica, nuovi stili di produzione e attrattività dei territori.
Tra i numerosi appuntamenti - in parte organizzati in presenza e in parte in versione digitale attraverso una piattaforma di live streaming- giovedì 14 ottobre il Cnr è stato protagonista della sessione "Ambiente e sostenibilità dell’ecosistema marittimo" con due talk: Paola Stagnaro, ricercatrice e responsabile della sede di Genova dell'Istituto di scienze e tecnologie chimiche "Giulio Natta" (Cnr-Scitec) ha presentato i risultati di mid-term ottenuti nel progetto Europeo H2020 ‘BioPlastics Europe’; mentre Michela Mortara, prima ricercatrice dell'Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche "Enrico Magenes" (Cnr-Imati) ha presentato un approccio efficiente al monitoraggio ambientale delle acque costiere e portuali elaborato nell'ambito del Progetto Interreg Marittimo MATRAC-ACP.
La sessione ha toccato anche i temi dello stato del mare italiano, della minaccia delle "specie aliene", delle acque di zavorra, di come affrontare il tema del recupero della plastica in mare e molto altro ancora, nella consapevolezza del ruolo che la ricerca ha, oggi, nel proporre soluzioni sostenibili a difesa dell'ambiente, attrattive anche dal punto di vista delle opportunità. Moderati da Marco Comelli (direttore tecnico-scientifico rivista Waste) si sono alternati, studiosi, rappresentanti del mondo delle imprese, amministratori pubblici, soggetti legati all'economia portuale, ed esperti legali.
Il Blue Economy Summit si inserisce all’interno di un progetto più ampio, istituito tramite il protocollo di intesa sottoscritto il 16 ottobre 2018 e firmato da Comune di Genova, Associazione Genova Smart City, Regione Liguria, Università di Genova, Camera di Commercio di Genova e Assagenti-
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