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Finanziato "MEMSEAFOOD", il progetto bilaterale Italia-Vietnam del Cnr-Itm

08/04/2021

Schema di trattamento, mediante processo a membrana, delle acque reflue derivanti dall'industria ittica
Schema di trattamento, mediante processo a membrana, delle acque reflue derivanti dall'industria ittica

Il progetto MEMSEAFOOD - Development of innovative ultrafiltration (UF) membranes in Anaerobic Membranes BioReactor (AnMBR) for seafood processing wastewater treatment, è stato presentato all’interno del programma di collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e Vietnam e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dal Dipartimento della Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e della Tecnologia del Vietnam. Il progetto si inserisce all’interno di un quadro di cooperazione scientifica triennale, a partire da gennaio 2021, tra l’Istituto per la tecnologia delle membrane (Cnr-Itm) e la Vietnamese German University (VGU).

L'idea principale del progetto MEMSEAFOOD è quella di applicare i processi a membrana, i cui vantaggi sono ampiamente riconosciuti in termini di efficienza e di ridotto impatto ambientale, per il trattamento di acque reflue derivanti dall’ industria della lavorazione del pesce e dei frutti di mare in Vietnam.

Al momento, il Vietnam è uno dei principali Paesi con il più alto volume di esportazioni di prodotti ittici al mondo, con un impatto pari a circa il 4% del PIL del paese. Tuttavia, l'industria ittica è minacciata dal crescente inquinamento delle acque derivanti dalle attività industriali ad essa connessa, che pone seri rischi ambientali e di sicurezza alimentare. L'industria di trasformazione dei frutti di mare, infatti, consuma una grande quantità di acqua con un tasso di 40-114 m3 per tonnellata di prodotto. Esiste, pertanto, una forte esigenza nell’ esplorare nuovi approcci tecnologici in grado di ridurre l'impatto ambientale del processo di trasformazione dei prodotti ittici consentendo, allo stesso tempo, il trattamento e il riutilizzo delle acque reflue. In questo contesto, processi quali i bioreattori a membrana (MBR) hanno già dimostrato la loro efficacia nel trattamento di diversi tipi di acque reflue.

Il ruolo del Cnr-Itm è quello di produrre una nuova classe di membrane con spiccate proprietà anti-sporcamento (anti-fouling) ed anti-microbiche in grado di essere impiegate nella tecnologia dei MBR per il trattamento delle acque reflue provenienti dall'industria ittica in Vietnam. Nello specifico, il nuovo sistema a membrana ha lo scopo di garantire un’alta qualità dell’acqua prodotta che potrà essere poi riutilizzata all’interno dello stesso processo seguendo un ciclo virtuoso. Le membrane prodotte, grazie alle loro proprietà antimicrobiche ed anti-fouling, opereranno con migliori prestazioni per più lunghi periodi di tempo riducendo i costi di manutenzione e pulizia.

Il team del Cnr-Itm coinvolto nel progetto è composto da: Alberto Figoli (coordinatore), Alfredo Cassano, Francesco Galiano e Carmela Conidi.

Per informazioni:
Alberto Figoli
Cnr - Istituto per la tecnologia delle membrane
Via P. Bucci 17/c
87036, Rende (CS)
a.figoli@itm.cnr.it
0984 492027