Research activities

Le attività di ricerca sulla Fusione Termonucleare Controllata mirano alla realizzazione e al successo scientifico del reattore sperimentale ITER (Cadarache, Francia), del suo "satellite" JT-60SA (Giappone) e al progetto concettuale del reattore dimostrativo DEMO. Nell'ambito del programma EUROfusion, ISTP contribuisce a numerosi Work Packages e ai progetti di Enabling Research.

ISTP partecipa alle campagne sperimentali sui tokamaks europei, tra cui JET (UK), ASDEX (D) e TCV (CH), è promotore e responsabile di task specifici e svolge una intensa attività di modellizzazione e simulazione numerica predittiva e interpretativa in supporto alla sperimentazione. Studi teorici su problematiche di fisica del plasma e fusione affiancano gli studi sperimentali.

Si studiano i sistemi di riscaldamento del plasma di ITER con Neutral Beam Injection (NBI) e potenza r.f. alla frequenza di ciclotrone elettronica (ECRH), si partecipa alla progettazione del lanciatore superiore ECRH, della sorgente gyrotron di onde EC e delle diagnostiche di riflettometria e raggi gamma. Attività su queste tematiche, sull'interazione plasma parete e sul divertore sono svolte in supporto a DTT, la Divertor Tokamak Test facility in costruzione presso l'ENEA di Frascati.

Si sviluppano applicazioni dei plasmi nei settori dell'ingegneria elettrotecnica e del biomedicale. Plasmi e scariche elettriche in condizioni di non-equilibrio sono studiati sperimentalmente e numericamente a Bari, per numerose applicazioni nel settore aerospaziale, i plasmi astrofisici, i trattamenti superficiali e la chimica dei plasmi, le applicazioni all'agricoltura e alla fusione.

Sotto la responsabilità del Consorzio RFX è in costruzione a Padova il prototipo dell'iniettore di NBI da 1 MeV di ITER, e in fase di potenziamento la macchina toroidale RFX-mod2 per studi sulla fisica e tecnologia dei plasmi confinati magneticamente.

A Milano è operante la macchina lineare GyM per studi sperimentali di interazione plasma-materia.