Focus

Le tecnologie mobili nella formazione continua

La diffusione delle tecnologie mobili in tutti i paesi dell'Unione Europea offre un'opportunità per sviluppare politiche mirate alla partecipazione e all'inclusione sociale, poiché l'uso dei dispositivi mobili è trasversale all'età, allo status sociale, al sesso e alle origini etniche. Sebbene la comunità scientifica abbia messo in evidenza che il mobile learning possa essere una metodologia adeguata per supportare l'apprendimento permanente, le politiche nazionali non hanno ancora intrapreso delle misure significative per integrare il lifelong leaning (LLL) e le tecnologie mobili. Tale integrazione potrebbe avere un effetto positivo su diversi indicatori, quali il tasso di partecipazione all'istruzione, il livello di competenza di insegnanti/formatori nell'uso delle ICT, la diffusione di pratiche di apprendimento basate sull'uso di dispositivi mobili.
A tal fine, nell'ambito del progetto MOTILL, sono state ricercate, studiate e valutate le esperienze di successo sull'utilizzo delle tecnologie mobili nella formazione permanente. In particolare, sono state prodotte delle linee guida sul mobile lifelong learning, nonché realizzati due database contenenti lo stato dell'arte in materia e i progetti più significativi, scelti come buone pratiche, sull'uso delle tecnologie mobili nell'apprendimento permanente. Questi importanti risultati sono stati quindi posti all'attenzione dei policy makers così da fornire un utile strumento di valutazione/adozione delle nuove tecnologie come fattore vincente per le future politiche di sviluppo. inoltre, nei paesi partner del progetto sono stati siglati 27 agrements - protocolli d'intesa tra i partner del progetto ed importanti policy makers italiani, inglesi, ungheresi, irlandesi e olandesi.