La gestione di patologie croniche richiede un nuovo modello socio-sanitario in grado di gestire il lento manifestarsi, il progressivo peggioramento e la notevole complessità di trattamento. L'integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale è un modello da seguire. Di fondamentale importanza è il monitoraggio dei pazienti nella propria abitazione attraverso dispositivi e sensori, che consente di essere in grado di segnalare in tempo reale l'incorrere di stati effettivi di riacutizzazione della malattia, che necessitano di un intervento del personale sanitario. Nello specifico caso dell'insufficienza respiratoria, ReSPIRO intende gestire la patologia mediante l'integrazione dei percorsi di cura e controllare i parametri legati allo stato di salute del paziente pneumologico a domicilio, anche mediante lo sviluppo e l'adozione di specifici sensori di "valutazione" del respiro, l'integrazione con dispositivi per l'auto- ed il tele- monitoraggio dei parametri fondamentali e con sistemi per il monitoraggio della compliance alla terapia.
Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia, è attivo da novembre 2016 a novembre 2018 e vede la partecipazione del CNR con 3 istituti (IFC, IMM e IRPPS).
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