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Dal "manager umanista" della Olivetti alla "leadership orizzontale", l'innovativa metodologia del Cnr-Ircres per lo sviluppo di persone e organizzazioni

26/06/2021

Prima di copertina
Prima di copertina

E' stato da poco pubblicato  il libro "Verso un umanesimo della vita organizzativa: generare sviluppo nella complessità con la leadership orizzontale" (Francoangeli).

Il libro descrive una metodologia innovativa per lo sviluppo organizzativo e delle persone, frutto di un lungo lavoro di action research internazionale portato avanti da Erica Rizziato presso l'Istituto di ricerca per la crescita economica sostenibile (Cnr-Ircres). La metodologia, denominata Metodologia per la leadership orizzontale e le organizzazioni integrate (LOOI) permette di risolvere molte delle criticità rilevate nei percorsi di sviluppo organizzativo comunemente utilizzati: propone di superare la dimensione frammentata per funzioni, tipica dei modelli manageriali di stampo positivista, per sposare una visione sistemica e trasversale ai settori, dove ogni processo organizzativo viene ripensato dalle persone che lo agiscono, in funzione non della gerarchia, ma delle finalità della organizzazione, ossia del beneficiario.

Viene così integrata una dimensione verticale - che pur deve rimanere in quanto legata a responsabilità legali ed economiche - con una orizzontale, connessa allo sviluppo personale, professionale e collaborativo, con alto impatto sulla motivazione. La metodologia propone a tal fine un percorso generativo di nuovi processi e competenze, nel quale le persone allenano un nuovo tipo di leadership adatto alla complessità: la leadership orizzontale. Essa consente il superamento dello spontaneismo comportamentale e una rinnovata consapevolezza individuale, del contesto e di sé come co-creatori del contesto. E' stata  sperimentata ampiamente e con successo in organizzazioni profit, no profit e pubbliche, oltre che declinata in progetti di sviluppo locale e placement.

Il progetto, inizialmente finanziato con fondi FSE ha portato ad un approccio "europeo" al cambiamento ispirandosi, tra altri, al lavoro svolto nella Olivetti di Adriano, che per primo portò le scienze umane in fabbrica, e alle più rilevanti esperienze applicative e innovative dell'approccio socio tecnico. Ha poi ampliato l'aspetto multi e transdisciplinare che lo ha caratterizzato fin dall'inizio, basandosi sull'approccio della fisica quantistica, sulla teorie dei sistemi e sulle recenti scoperte delle neuroscienze. La metodologia che ne è derivata si caratterizza per aver per la prima volta trasposto in ambito organizzativo e dello sviluppo delle persone, la teoria dei sistemi sociali di Luhman e Parsons, permettendo di superare una delle criticità chiave degli approcci tradizionali al cambiamento, ossia lavorare separatamente o sulle persone o sui processi , come fossero due realtà indipendenti.

L’autrice parla quindi di “umanesimo della vita organizzativa”, proponendo una via che stimola un’intelligenza umana “aumentata”, in grado di generare in modo consapevole e responsabile nuove forme e modalità di lavoro.

Rivolto a formatori, consulenti, manager, imprenditori e ricercatori sociali, il libro riporta esempi, esercizi e casi applicativi, per permettere al lettore di sperimentare direttamente tutto, o parte, del percorso descritto con la metodologia. Una precedente pubblicazione uscita nel 2010, nella collana Francoangeli Ricerche (Etica dello sviluppo organizzativo e senso del lavoro: verso un approccio europeo) ha descritto le basi metodologiche e i primi risultati, questa seconda pubblicazione definisce la metodologia nelle sue declinazioni finali.

Il volume verrà presentato il 7 luglio alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione.

Per informazioni:
Erica Rizziato
CNR - Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile
Via dei Taurini, 19 - Roma
erica.rizziato@ircres.cnr.it

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