@prefix pubblicazioni: . @prefix unitaDiPersonaleInterno: . @prefix prodotto: . unitaDiPersonaleInterno:MATRICOLA9208 pubblicazioni:autoreCNRDi prodotto:ID98293 . @prefix unitaDiPersonaleEsterno: . unitaDiPersonaleEsterno:ID3088 pubblicazioni:autoreCNRDi prodotto:ID98293 . @prefix prodottidellaricerca: . @prefix modulo: . modulo:ID2962 prodottidellaricerca:prodotto prodotto:ID98293 . @prefix rdf: . prodotto:ID98293 rdf:type prodotto:TIPO1301 . @prefix retescientifica: . prodotto:ID98293 rdf:type retescientifica:ProdottoDellaRicerca . @prefix rdfs: . prodotto:ID98293 rdfs:label "Preservanti del legno a base di acido borico e altri coformulanti: un'alternativa ecocompatibile ai sali di rame (Contributo in atti di convegno)"@en . @prefix xsd: . prodotto:ID98293 pubblicazioni:anno "2009-01-01T00:00:00+01:00"^^xsd:gYear . @prefix skos: . prodotto:ID98293 skos:altLabel "
Palanti S.; Feci E. (2009)
Preservanti del legno a base di acido borico e altri coformulanti: un'alternativa ecocompatibile ai sali di rame
in III Congresso Nazionale di Selvicoltura, Taormina, (ME), 16-18 ottobre 2008
"^^rdf:HTML ; pubblicazioni:autori "Palanti S.; Feci E."^^xsd:string ; pubblicazioni:altreInformazioni "http://www.aisf.it/AttiCNS/articoli/volume_3/221_Palanti.htm"^^xsd:string ; pubblicazioni:note "Accademia Italiana di Scienze Forestali, Firenze ed., vol. III, pagg. 1525-1530, 16-19 October 2008"^^xsd:string ; pubblicazioni:descrizioneSinteticaDelProdotto "Le formulazioni maggiormente utilizzate per proteggere il legno dal degradamento biotico in classi d\u0092impiego 3 e 4 secondo la UNI EN 335-1 sono a base di sali di rame e altri co-formulanti quali composti azolici, organici e boro. Tali preparati devono garantire la resistenza del legno per un lungo periodo di tempo, quindi \u00E8 importante che i principi attivi siano fissati stabilmente alle cellule legnose. La ricerca mira a sviluppare preservanti privi di sali metallici da utilizzare a contatto con il terreno, ecocompatibili ed innocui per l\u0092uomo e gli animali. Come biocida \u00E8 stato utilizzato l\u0092acido borico, di cui \u00E8 nota l\u0092efficacia contro i funghi e gli insetti xilofagi, ma anche la facilit\u00E0 ad essere dilavato da legno sottoposto agli agenti atmosferici. Sono stati quindi aggiunti dei co-formulanti come l\u0092albumina e l\u0092acido silicico, che fissassero l\u0092acido borico al legno. Le varie formulazioni sono state testate per la capacit\u00E0 di fissaggio del boro al legno mediante prove di dilavamento (UNI EN 84) e per l\u0092efficacia protettiva contro funghi xilofagi mediante test di screening, test di laboratorio (UNI EN 113) e prove in campo (UNI EN 252) attualmente in corso. I risultati raggiunti sono promettenti, specialmente per il fissaggio al legno e l\u0092efficacia contro i funghi della carie nei test di laboratorio, dove alcune formulazioni hanno conferito una durabilit\u00E0 di classe 1 (molto durabile) secondo la UNI EN 350-1. La prima valutazione delle prove in campo, eseguita dopo un anno, mostra una marcata differenza tra i provini trattati ed i controlli.\n"^^xsd:string ; pubblicazioni:affiliazioni "Palanti S.; Feci E.: CNR Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree, Via Madonna del Piano 10, 50019 Sesto F.no (FI)"^^xsd:string ; pubblicazioni:titolo "Preservanti del legno a base di acido borico e altri coformulanti: un'alternativa ecocompatibile ai sali di rame"^^xsd:string ; pubblicazioni:isbn "978-88-87553-16-1"^^xsd:string ; prodottidellaricerca:abstract "Le formulazioni maggiormente utilizzate per proteggere il legno dal degradamento biotico in classi d'impiego 3 e 4 secondo la UNI EN 335-1 sono a base di sali di rame e altri co-formulanti quali composti azolici, organici e boro. Tali preparati devono garantire la resistenza del legno per un lungo periodo di tempo, quindi \u00E8 importante che i principi attivi siano fissati stabilmente alle cellule legnose.\nLa ricerca mira a sviluppare preservanti privi di sali metallici da utilizzare a contatto con il terreno, ecocompatibili ed innocui per l'uomo e gli animali.\nCome biocida \u00E8 stato utilizzato l'acido borico, di cui \u00E8 nota l'efficacia contro i funghi e gli insetti xilofagi, ma anche la facilit\u00E0 ad essere dilavato da legno sottoposto agli agenti atmosferici. Sono stati quindi aggiunti dei co-formulanti come l'albumina e l'acido silicico, che fissassero l'acido borico al legno.\nLe varie formulazioni sono state testate per la capacit\u00E0 di fissaggio del boro al legno mediante prove di dilavamento (UNI EN 84) e per l'efficacia protettiva contro funghi xilofagi mediante test di screening, test di laboratorio (UNI EN 113) e prove in campo (UNI EN 252) attualmente in corso.\nI risultati raggiunti sono promettenti, specialmente per il fissaggio al legno e l'efficacia contro i funghi della carie nei test di laboratorio, dove alcune formulazioni hanno conferito una durabilit\u00E0 di classe 1 (molto durabile) secondo la UNI EN 350-1. La prima valutazione delle prove in campo, eseguita dopo un anno, mostra una marcata differenza tra i provini trattati ed i controlli."@it ; prodottidellaricerca:prodottoDi modulo:ID2962 ; pubblicazioni:autoreCNR unitaDiPersonaleEsterno:ID3088 , unitaDiPersonaleInterno:MATRICOLA9208 . @prefix parolechiave: . prodotto:ID98293 parolechiave:insiemeDiParoleChiave . parolechiave:insiemeDiParoleChiaveDi prodotto:ID98293 .