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Luigi De Filippis, Claudio Rossetti, Andrea Billi, Claudio Faccenna (2013)
Uomo, georisorse e faglie nel Bacino delle Acque Albule, Italia centrale
in Rendiconti online Societ\u00E0 Geologica Italiana
"^^rdf:HTML ; pubblicazioni:autori "Luigi De Filippis, Claudio Rossetti, Andrea Billi, Claudio Faccenna"^^xsd:string ; pubblicazioni:paginaInizio "86"^^xsd:string ; pubblicazioni:paginaFine "97"^^xsd:string ; pubblicazioni:numeroVolume "27"^^xsd:string . @prefix ns11: . prodotto:ID273138 pubblicazioni:rivista ns11:ID540094 ; skos:note "Scopus"^^xsd:string ; pubblicazioni:affiliazioni "Roma Tre, CNR-IGAG"^^xsd:string ; pubblicazioni:titolo "Uomo, georisorse e faglie nel Bacino delle Acque Albule, Italia centrale"^^xsd:string ; prodottidellaricerca:abstract "Il presente contributo \u00E8 un resoconto di alcuni studi di carattere geologico, geofisico e geomorfologico che il nostro gruppo di ricerca ha effettuato, nel periodo 2001-2008, sui depositi di travertino quaternario del Bacino delle Acque Albule. Alla formazione di questo grande plateau di travertino hanno contribuito, in un lasso di tempo di c. 100 ka, diversi fattori geologici: (1) il substrato carbonatico profondo, (2) la tettonica attiva, (3) l'anomalia geotermica regionale, con gli associati fluidi geotermali di natura vulcanica, ed infine (4) l'enorme disponibilit\u00E0 di acqua, le cui vaste aree di ricarica sono rappresentate dai rilievi carbonatici preappenninici delimitanti il bacino a nord e ad est. Le faglie attive e l'intensa fratturazione oltre a garantire un continuo afflusso di fluidi geotermali (acque e gas) in superficie hanno determinato su tutta l'area l'instaurarsi di fenomeni di pericolosit\u00E0 geologica: fenomeni di collasso repentino (sinkhole) e subsidenze dei terreni di superficie. E' inoltre dimostrato che questi fenomeni subiscono accelerazioni o riattivazioni al verificarsi di eventi sismici, anche di bassa magnitudo. I fattori di pericolosit\u00E0 geologica associati all'intensa urbanizzazione dell'area hanno concorso a generare una situazione di rischio elevato, per il patrimonio abitativo e per la popolazione. L'integrazione dei dati geologici di superficie e del sottosuolo, l'analisi strutturale, la geofisica, l'analisi di foto aeree storiche e lo studio della sismicit\u00E0 storica, associati ai numerosi dati idrogeologici disponibili, hanno permesso di ricostruire con buona precisione l'assetto geologico del bacino. Tale assetto costituisce lo strumento indispensabile sia per la tutela delle due georisorse locali (acqua e travertino) che per una pi\u00F9 attenta e rigorosa pianificazione territoriale."@it ; prodottidellaricerca:prodottoDi istituto:CDS042 , modulo:ID3976 ; pubblicazioni:autoreCNR unitaDiPersonaleInterno:MATRICOLA11525 . ns11:ID540094 pubblicazioni:rivistaDi prodotto:ID273138 .