@prefix descrizioni: . @prefix dipartimento: . @prefix dipartimento-settorediintervento: . dipartimento:CDS503 descrizioni:descrizione dipartimento-settorediintervento:CDS503-ID24 . @prefix rdf: . dipartimento-settorediintervento:CDS503-ID24 rdf:type descrizioni:Descrizione . @prefix descrizionedipartimento: . dipartimento-settorediintervento:CDS503-ID24 rdf:type descrizionedipartimento:DescrizioneSettoreDiIntervento ; descrizioni:descrizioneDi dipartimento:CDS503 ; descrizionedipartimento:descrizioneSettoreDiIntervento "\nIl concetto di sicurezza alimentare \u00E8 entrato nelle inderogabili aspettative comuni dei consumatori, mentre il concetto di qualit\u00E0 degli alimenti si sta evolvendo e considera non solo gli aspetti organolettici ed edonistici ma anche e soprattutto salutistici. A livello dei consumatori vi \u00E8 inoltre un manifesto interesse per i prodotti tipici, strettamente legati alla realt\u00E0 territoriale e si \u00E8 attenti alla conoscenza degli elementi compositivi essenziali degli alimenti e a quelle sostanze semi-essenziali (es. antiossidanti) a cui la ricerca attribuisce il ruolo di possibili fattori protettivi per la salute umana. In questi ambiti, le ricerche di conoscenza per l\u0092innovazione sono di cruciale importanza, anche per il mantenimento del prestigio e qualit\u00E0 del made in Italy del settore agroalimentare, secondo settore manifatturiero italiano con un\u0092aliquota del 17% del PIL.\n\nTematiche strategiche\n\n\u0096 Conoscenze integrate atte alla individuazione e sviluppo di metodologie di diagnostica avanzata, comprese le micro tecnologie (biochip e nanochip \u0093multi-array\u0094, biosensori) per la definizione e controllo della qualit\u00E0, tracciabilit\u00E0 e sicurezza alimentare (componenti antinutrizionali, allergenici e tossici degli alimenti anche durante i processi di trasformazione; presenza di residui di pesticidi e contaminanti; diagnosi precoce per la presenza di microorganismi patogeni tradizionali ed emergenti nella filiera alimentare) \n\n-Individuazione, caratterizzazione genetico-molecolare e valorizzazione di microrganismi collegati a elevato valore nutraceutico degli alimenti (probiotici) e a caratteristiche peculiari dei prodotti tipici (formaggi, insaccati).\n\n-Competenze integrate e multidisciplinari atte a: individuazione di nuovi prodotti e/o processi di interesse per l\u0092industria agroalimentare (alimenti ipoallergenici, produzione composti naturali salutistici; sviluppo di nuovi materiali, metodologie e processi per la conservazione e il trasporto dei prodotti agroalimentari. \n\n-Miglioramento delle qualit\u00E0 dei prodotti di base dell\u0092industria alimentare: identificazione delle relazioni fra struttura e composizione delle proteine di riserva dei semi e loro propriet\u00E0 (anti)nutrizionali, allergeniche e tecnologiche e sviluppo di conoscenze multidisciplinari per il loro miglioramento\n \n-Conoscenze sulla relazione complessiva tra dieta e salute con particolare riferimento all\u0092insorgenza di malattie legate all\u0092alimentazione (intolleranze alimentari, obesit\u00E0, diabete).\n\n-Qualificata presenza nell'ambito della normativa giuridica inerente al diritto alimentare\n\nRisorse disponibili e competitivit\u00E0\nIn questo settore operano diversi istituti afferenti e partecipanti al Dipartimento Agroalimentare. Gli approcci realmente multidisciplinari, che possono contare anche sul forte background di esperienze e conoscenze nel campo della chimica, fisica e biologia molecolare proprie del CNR, unite ad una disponibilit\u00E0 di strumentazione di tutto rispetto, concorrono alla importanza strategica della presenza CNR nel settore. I rapporti e le collaborazioni con Ministeri, Regioni, Enti locali e con l\u0092industria, anche in progetti pubblico-privati sono una effettiva realt\u00E0. Sono attivi una decina di brevetti, alcuni dei quali in fase di conoscenza e pre sviluppo, e recentemente \u00E8 partito uno spin off (micotossine), e sono allo studio URT con imprese. L\u0092inserimento nella rete scientifica europea \u00E8 buono e al momento sono attivi 9 progetti finanziati dalla EU, di cui 3 vedono ricercatori/istituti CNR in qualit\u00E0 di coordinatore. \nPer l'anno 2008 i Ricercatori in organico impegnati nella'area strategica food sono stati 94 e le Pubblicazioni ISI effettuate sono state 161.\n"@it .