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Firmata una convenzione di collaborazione scientifica con il Museo Galileo

22/01/2024

La Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza firma l'accordo con il Museo Galileo
La Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza firma l'accordo con il Museo Galileo

Lunedì 22 gennaio è stata resa ufficiale la convenzione operativa di collaborazione scientifica e di ricerca firmata dal Museo Galileo di Firenze e dall’Istituto di informatica e telematica dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iit).

All’incontro, svoltosi la mattina presso il Museo Galileo, sono intervenuti la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, il Direttore del Cnr-Iit Marco Conti e, per il Museo Galileo, il Presidente Francesco Saverio Pavone, il Direttore Esecutivo Roberto Ferrari e il Vice Direttore Scientifico Giovanni Di Pasquale.

La collaborazione mira a un duplice fine. Obiettivo principale del progetto è il completo ammodernamento dell’infrastruttura informatica del Museo Galileo al fine di renderla più efficiente e allineata alle innovazioni tecnologiche più recenti, assicurando al contempo elevati livelli di sicurezza e affidabilità, oltre che una notevole capacità di adattamento ed espansione in funzione delle future necessità operative e strategiche del Museo. Parallelamente, il Cnr-Iit condividerà competenze tecniche e consulenze specialistiche con il personale del Museo Galileo, in modo tale che, una volta completata la prima fase del progetto, possa gestire in maniera autonoma ed efficace la nuova infrastruttura IT. L’accordo sarà in vigore fino al gennaio 2025.

Questa convenzione rafforza il rapporto di collaborazione del Museo Galileo con il Cnr sancito nel 2021 da un accordo quadro, e si aggiunge ai progetti di cooperazione scientifica avviati con altri istituti afferenti al Cnr, quali l’Istituto di chimica dei composti organo metallici (Cnr-Iccom), l’Istituto di storia dell’Europa mediterranea (Cnr-Isem), l’Istituto nazionale di ottica (Cnr-Ino) e l’Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee (Cnr-Iliesi), quest’ultimo in collaborazione anche con la Società Italiana di Storia della Scienza (SISS). Da menzionare inoltre la mostra itinerante “Italia: la bellezza della conoscenza”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e realizzata dal Cnr in collaborazione con Museo Galileo, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Fondazione Idis–Città della Scienza e MUSE–Museo delle Scienze di Trento. Tra il 2018 e il 2022 l’esposizione è stata allestita in dieci città in tutto il mondo.

La Presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza ha dichiarato: «La convenzione ribadisce il rapporto di stretta collaborazione con il Museo Galileo e intende favorire l’applicazione e la valorizzazione della conoscenza per contribuire allo sviluppo socioeconomico del territorio. Condividiamo dunque i risultati delle nostre ricerche e le nostre competenze, che in questo caso arrivano dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr, uno degli istituti di informatica più competenti ed inclini al trasferimento tecnologico. Fa anche piacere che ci siano attività di lavoro congiunte tra il personale del Cnr e quello del Museo, a testimonianza che ciò che si trasferisce non è solo hardware o software ma anche l’esperienza di collaborazione sul campo, condividendo sfide e risultati comuni».

Secondo Francesco Saverio Pavone, Presidente del Museo Galileo, «la convenzione con l’Istituto di informatica e telematica conferma ulteriormente e potenzia la forte interazione tra il Museo Galileo e il Cnr, che ad oggi si è sviluppata su vari fronti. Come già avvenuto, i contributi sia logistici che di competenze messi a comune tra il Cnr e il Museo favoriscono una piena integrazione ed operatività, che speriamo possano durare a lungo e favorire sempre nuove opportunità di collaborazione».

L’Istituto e Museo di Storia della Scienza Galileo occupa, fin dalla fondazione nel 1927, il Palazzo Castellani, un’imponente edificio dell’XI secolo nel quale hanno sede anche la biblioteca, gli uffici, gli spazi per mostre temporanee e attività didattiche. Le sue straordinarie collezioni, tra le più importanti del mondo, comprendono oltre cinquemila strumenti scientifici e apparati sperimentali databili dal secolo XI al XIX, circa mille dei quali in esposizione permanente, compresi gli strumenti originali di Galileo. Il Museo Galileo è anche un istituto di documentazione e di ricerca nel campo della storia delle scienze e della tecnologia, che mette a disposizione degli studiosi di tutto il mondo le ingenti risorse della sua biblioteca e del proprio sito Internet. 

 

Per informazioni:
Carlo Venturini
Ufficio relazioni media Cnr-Pisa
carlo.venturini@iit.cnr.it

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